di Anna Maria Carrasco

Vittorio, figura di altri tempi, sei andato via.

Per sempre.

Un telegramma, qualche rimembranza…

Poi, la crudeltà di un contesto che ha smarrito i suoi valori, ricondurrà le tue ceneri in quel terribile, quieto luogo dell’oblio.

Tutto quello che meritavi e che non ti è stato forse riconosciuto; tutta la buona fede; i giorni sottratti; il tuo prezioso ed elevatissimo senso dello Stato; le delusioni e le soddisfazioni…

Tutto sarà riassorbito con naturalezza da una infernale perfetta macchina di consapevole acquiescenza: infine, solo una delle tante, silenti persone perbene che, giorno dopo giorno, hanno dedicato la loro vita, in rettitudine, al lavoro e alla onorabilità.

Infine, solo uno fra i tanti che vanno via, per sempre, dalla scena.

Siciliano dagli occhi azzurri, inappuntabile, gentile, corretto, intelligente, operoso come pochi e soprattutto devoto, caparbiamente devoto malgrado tutto, siciliano elegante e discreto, siciliano che con dignità, nemmeno una volta ha smesso di difendere l’apparato in cui credeva…

Volevo solo dirti che sei stato una bellissima e rara persona, che è stato un grande privilegio conoscerti e che resterai sempre nel cuore di tanti.

Perché vedi, Vittorio caro, il silenzio delle persone perbene è più eloquente di mille discorsi, più leggero dell’acqua che scorre, più incisivo e forte delle radici di un albero antico.

È, semplicemente, la parte migliore di un essere umano, quello che, senza fasti e senza clamori, lascia tracce preziose e racconta storie che non si dimenticano, storie che ti restano dentro come esempio morale, come conforto, come spiraglio di luce in un momento buio, come sorriso benevolo che ti accompagna per tutta la vita…

Addio Vittorio, addio amico caro, scusami se questa volta non sono proprio riuscita a praticare il silenzio.

Con immenso affetto.

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Grazie, cara Anna Maria,
per questo ricordo dedicato al nostro amico e collega, scomparso in punta di piedi con la stessa discrezione con la quale ha vissuto.
Grazie, cara Anna Maria,
per questo tuo tenerissimo addio.
Permettici di considerarlo rivolto a nome di tutti noi.
Un forte abbraccio,
Uccio