a cura di Roberta Dal Prato*

Lo scorso 6 novembre è stato sottoscritto l’accordo per la ripartizione delle risorse da corrispondere al personale della carriera prefettizia per l'anno 2013 per le maggiori attività svolte in relazione alla gestione del fenomeno dell’immigrazione, cui AP non ha aderito, non condividendo quanto disposto in ordine alla assegnazione delle risorse relative ai Fondi P.A.C.-Piano di Azione e Coesione-Programma Nazionale servizi di cura all'infanzia e agli anziani non autosufficienti.

Tali risorse, previo parere del Dipartimento della Funzione Pubblica, sono confluite nel Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato relativo all’anno 2013, per essere poi destinate ai dirigenti della carriera prefettizia, in base al numero delle unità, delle responsabilità e del maggiore impegno richiesto.

Dall’esame della documentazione in possesso(atti provenienti dall'Autorità di Gestione concernenti l’organizzazione dei relativi uffici, nonché pareri del Dipartimento della Funzione Pubblica e del MEF-Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato) AP, più volte, ha evidenziato come tali risorse sarebbero da ritenere a destinazione vincolata, ovvero speciali indennità da attribuire al personale impegnato nello svolgimento di specifiche attività, relative al P.A.C., non ricomprese in quelle istituzionali e a fronte di prestazioni eccedenti i compiti d’ufficio, quindi ulteriori e aggiuntive rispetto ai compiti ordinariamente svolti.

L’Amministrazione, sollecitata da AP sull'argomento, anche riguardo all'opportunità di formulare appositi quesiti agli Uffici competenti, nel dare riscontro ha semplicemente richiamato i contenuti della sopracitata documentazione, così di fatto non dirimendo la questione sottopostole.

Si fa riserva di tornarci sopra.

Nel medesimo giorno è stata altresì data conclusione alla procedura di concertazione relativa alla assegnazione dei neo-viceprefetti che hanno ultimato il XXX corso di formazione per l’accesso alla qualifica superiore, i quali stanno prendendo servizio presso le rispettive sedi di destinazione con decorrenza… “odierna”.

A seguito di più confronti sul tema, il 14 novembre è stata conclusa pure la procedura di concertazione riguardante i criteri applicabili alla valutazione comparativa per la promozione alla qualifica di viceprefetto per il triennio 2017-2019.

In merito, tenuto conto della necessità di comunicare ai dirigenti interessati eventuali variazioni con congruo anticipo rispetto al periodo di vigenza e in considerazione del prossimo scrutinio con decorrenza 1° gennaio 2018, è prevalsa la necessità di confermare inalterati i criteri applicati nel triennio precedente.

Tutte le Organizzazioni Sindacali intervenute si sono rese comunque disponibili a collaborare nell’ambito di un apposito tavolo tecnico per elaborare modifiche a valere dal successivo triennio.

*dirigente di AP-Associazione Prefettizi