di Paola Gentile*

legaDopo i fatti del Comune di Quinto(che hanno avuto risonanza nazionale), ecco insediatasi il nuovo Prefetto di Treviso, Laura Lega, sicura e volitiva, impegnata a risolvere i problemi della provincia e, in particolare, dei migranti.

Il nuovo Prefetto, sin dal suo insediamento, ha impostato la propria azione in uno spirito “collaborativo”, che coinvolgesse direttamente i primi cittadini nella gestione delle emergenze, recandosi in visita presso i maggiori Comuni o presso quelli che registravano la presenza di un consistente numero di migranti, per raccoglierne le istanze e per sensibilizzarli al problema.

Un Prefetto che giunge da Roma, quindi, e che sperimenta la sua prima esperienza in Prefettura confrontandosi con una realtà che presenta diversi aspetti critici, primo dei quali la militanza di molti Sindaci in formazioni critiche nei riguardi degli attuali flussi di immigrati e pronta a schierarsi, come è successo a Quinto, a fianco dei residenti insoddisfatti.

Comunque sia, Lega è instancabile e decisa a portare avanti il suo compito istituzionale, senza risparmiarsi, coinvolta in prima persona su tutti i fronti in cui è coinvolta la Sede.

Il Prefetto ha già impresso al proprio Ufficio uno stile lavorativo preciso e operativo, come è giusto che sia nei confronti del cittadino.

Riassunta in queste poche righe l’azione del nuovo Prefetto, un pensiero va rivolto anche a Maria Augusta Marrosu.

Non meritava quell’epilogo.

Si è trovata in una condizione oggettivamente difficile, stretta com’è stata tra la necessità di trovare una risposta alloggiativa agli incessanti arrivi di migranti e la crescente difficoltà, nonostante il suo encomiabile impegno, di individuare sempre nuove soluzioni.

Un augurio di buon lavoro a Laura, dunque, ma anche un segno di gratitudine e di stima per il Prefetto uscente.

*già Capo di Gabinetto alla Prefettura di Treviso