a cura di Grazia Rutoli*
Lo scorso 28 aprile, il Ministro Alfano(che per impegni internazionali ha potuto presenziare solo in conclusione) con il Sottosegretario Bocci, il Capo di gabinetto Lamorgese e i vertici del Dipartimento per le politiche del personale, hanno incontrato tutte le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Amministrazione civile dell’interno.
In assenza di ordine del giorno, ciascun rappresentante sindacale ha posto in evidenza le questioni ritenute maggiormente significative.
Su tutte è emersa quella della gravissima carenza di personale che affligge la nostra Amministrazione, in particolare gli uffici periferici, e che rischia di compromettere lo svolgimento dei delicati e impegnativi compiti a essa demandati a cui si è aggiunto, last but not least, il rilevante carico di lavoro proveniente dalla recente depenalizzazione ex d.lgs n.8/2016.
Tra gli altri argomenti: FUA contrattualizzati(sul punto è in corso una iniziativa governativa volta a prevedere – nell’ambito del disegno di legge per la riforma del Codice della Strada – un suo incremento con l’utilizzo di una quota, pari almeno al 5%, dei proventi delle sanzioni); ricognizione del personale di P.S. che opera in compiti amministrativi e relativo piano di sostituzione con personale civile; stabilizzazione del personale che opera a tempo determinato e rideterminazione della dotazione organica complessiva; nomina di prefetti e copertura delle sedi vacanti; attuazione della disciplina in tema di Ufficio Territoriale dello Stato; assunzione di tutti gli idonei dell’ultimo concorso per Consigliere di prefettura e riduzione della durata del corso di formazione.
Il Presidente di AP ha, tra l’altro, fatto riferimento alla questione della mole di procedimenti recentemente depenalizzati, stigmatizzando l’assenza(e rinnovando la richiesta già precedentemente formulata formalmente) di una norma transitoria che sancisca espressamente – come avvenuto in analoga situazione riferita agli “assegni a vuoto” – l'esclusione di ogni forma di responsabilità contabile per i casi di eventuale prescrizione del diritto alla riscossione delle somme dovute a titolo di sanzione amministrativa relativa agli atti pervenuti dagli uffici giudiziari(la Amministrazione ha annunciato una iniziativa per porvi rimedio).
Manifestata ampia condivisione sui temi richiamati dalle altre OO.SS., ha inoltre fatto cenno(interrotto quasi subito dalla parte pubblica per argomento non all’o.d.g., peraltro assente) ad alcune scottanti criticità inerenti il sistema di accoglienza dei migranti, richiamando osservazioni e proposte contenute in un apposito documento, depositato nell’occasione.
Ha concluso il Ministro, con assicurazioni sulla imminenza delle nomine, sulla attenzione da porre nei provvedimenti di attuazione della “riforma Madia” e soffermandosi, in particolare, sul fenomeno della immigrazione in atto.
*dirigente di AP-Associazione Prefettizi