di Grazia Rutoli*

apLo scorso 25 maggio si è tenuta una riunione sindacale, presieduta dal Vice Capo del Dipartimento per le Politiche del personale, Prefetto Claudio Sgaraglia, sulla programmazione dell’offerta formativa per il corrente anno.

I rappresentanti della ex S.S.A.I., presenti all’incontro, hanno preliminarmente illustrato il nuovo scenario scaturente dall’avvenuta soppressione della Scuola(ex l. n.114/2014) e dal conseguente trasferimento delle funzioni e delle risorse

  • con Accordo del 19/3/2015 tra la SNA e il Ministero dell’Interno si è stabilito che i corsi di formazione per il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno si continueranno a svolgere presso la sede didattico-residenziale di via Veientana. Quest’ultima potrà essere utilizzata anche per le attività formative della SNA destinate ad altre categorie di personale pubblico;
  • la SNA si è impegnata a sostenere gli oneri della sola formazione obbligatoria(corso per l’accesso alla qualifica di viceprefetto; corso per i vincitori del concorso di accesso alla carriera prefettizia; corsi in tema di sicurezza sul lavoro; corsi in materia di anticorruzione). Con riferimento al corso di accesso alla carriera prefettizia, AP ha sensibilizzato la Amministrazione sulla necessità di valutare e mettere in campo ogni possibile sforzo finalizzato all’assorbimento della graduatoria relativa all’ultimo concorso e, quindi, all’ampliamento del numero dei partecipanti al corso di formazione già programmato per il prossimo autunno;
  • le altre attività formative interne(cosiddetta formazione in house) su materie strettamente connesse alle funzioni dalla Amministrazione saranno gestite in proprio dal Ministero dell’Interno e dovranno essere affidate esclusivamente a docenti interni all’amministrazione ai quali, se in possesso della qualifica dirigenziale, non verrà corrisposto alcun compenso(ciò in ragione del principio della onnicomprensività della retribuzione);
  • nell’ambito della formazione in house, i moduli formativi vedranno la partecipazione congiunta di dirigenti e personale “contrattualizzato” e verteranno sulle seguenti materie enucleate, d’intesa con la SNA, sulla base della rilevazione del fabbisogno formativo: asilo e protezione internazionale; beni confiscati alle mafie; depenalizzazione; gestioni commissariali; persone scomparse; protezione e difesa civile; sistema elettorale;
  • sono in corso contatti tra la ex S.S.A.I. e la SNA per indurre quest’ultima a farsi carico di ulteriori corsi di formazione specialistica(quali quelli destinati ai funzionari del “settore sociale” e agli “informatici”);
  • vi è stata una ulteriore riduzione delle risorse afferenti il rimborso delle spese di viaggio(circa 90.000 euro per il 2015 a fronte di 125.562 nel 2014 e di 165.566 nel 2013) che di fatto ostacola la possibilità di potenziare l’attività formativa in house;
  • la attività di formazione decentrata continuerà a essere organizzata dalle singole prefetture che riceveranno dalla SNA le relative risorse.

In relazione a tanto, AP ha innanzitutto manifestato vivo apprezzamento e ringraziamento per il notevole impegno profuso dagli uffici ex S.S.A.I. al fine di limitare, per quanto possibile, gli indubbi effetti negativi conseguenti alla soppressione della Scuola.

In particolare, ha espresso piena condivisione in ordine alle azioni, già avviate dagli uffici preposti, finalizzate a far sì che la SNA si faccia carico, oltre che della formazione obbligatoria, anche di ulteriori attività formative specifiche su materie d’interesse della Amministrazione.

Si è concordato poi sulla necessità di contenere il più possibile i costi relativi al rimborso delle spese di viaggio dei partecipanti ai corsi in modo da potere effettuare ulteriori moduli formativi su materie d’interesse.

Sul punto si ritiene utile sensibilizzare tutti i colleghi affinché valutino attentamente la scelta delle soluzioni di viaggio meno onerose.

È stata infine evidenziata, da parte di AP, la necessità di dare il massimo impulso alle iniziative di formazione a distanza, già sperimentate con successo negli ultimi anni, che consentono di raggiungere l’intera platea del personale, con costi minimi o nulli.

*dirigente di AP-Associazione Prefettizi